sedia 1024x1024 Una sedia vecchia e una sedia nuova: ma è la STESSA!
PRIMA e DOPO

Dopo aver parlato dell’importanza dell’arredo tessile su misura (leggi qui l’articolo), ecco un esempio di come una vecchia sedia dalla copertura rovinata si possa trasformare in una nuova sedia dall’aspetto POP.

La fase 1 è quella di scegliere un buon tessuto, uno che possa vestire al meglio la struttura e che sia resistente, facilmente lavabile, e soprattutto non facile da rovinare sedendosi sopra.

Il tessuto in questo caso è un gobelin: una trama con fili colorati che si intrecciano in positivo e negativo creando il disegno. Questo tipo di tessile, essendo lavorato con fili di differente colore al posto di essere una fantasia stampata, risulta più resistente ai lavaggi e quindi ideale per l’arredamento. (CLICCA QUI per vedere il tessuto utilizzato!)

La fase 2 è fondamentale: la scelta di fare una copertura sfoderabile! È indubbiamente più facile fissare il tessuto alla sedia con dei punti fissi o con la colla apposita, ma in questo caso non sarebbe possibile lavare la copertura in lavatrice e quindi qualsiasi macchia rimarrebbe nella trama del tessuto.

Nel nostro caso, invece, l’opzione di lavorare il tessuto in modo da creare un “vestito” intercambiabile per la sedia risulta la migliore, sia per l’igiene della fibra tessile che per l’idea di poter cambiare il vestito ogni volta che si vuole, dando un tocco diverso all’ambiente.

La fase 3 concerne la lavorazione vera e propria.

  • Per prima cosa si crea il modello di carta della sedia, basato sulla misurazione di tutte le parti: la spalliera, la seduta, la profondità e l’altezza delle imbottiture.
  • Fatto questo, si appoggia il modello di carta su un tessuto di prova (va bene una tela di cotone o un lenzuolo da buttare) così da creare con la stoffa una prova della copertura definitiva
  • Il modello di tessuto si cuce e si prova sulla sedia. Se ci sono difetti si devono correggere e poi riportare le modifiche sul modello di carta, che, tolti i difetti, sarà il modello definitivo della misura precisa della sedia in oggetto
  • Ora si può lavorare il tessuto di gobelin senza il timore di sbagliare!
  • Tagliare, imbastire e cucire sono le fasi finali della realizzazione

Ci sono due cose da tenere a mente per lavorare il tessuto al meglio: lavarlo prima di cucirlo per evitare ulteriori restringimenti (una volta cucito sarebbe un peccato che il copri-sedia si stringesse!) e non avere la pigrizia di non stirare. Un lavoro ben stirato acquisisce tutt’altra faccia.

Una volta superate tutte queste fasi la copertura per la sedia è pronta per essere utilizzata, tolta, rimessa, lavata e stirata per tantissime volte. Si dice che un buon tessuto e un buon lavoro siano più longevi di quanto non sia un matrimonio. Si scherza, ovviamente.

M.M.

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