Si legge “you&me” a caratteri grandi, in cui la “e” commerciale assume dimensioni extralarge. Parte da questo grande quadro l’idea della casa: due persone che condividono con amore uno spazio in cui lavorano.
Sono due ragazzi impegnati, Massimo e Marzia, che si occupano di musica e grafica. Lo studio in cui lavorano in comune è spazioso e ordinato, ricorda le loro passioni che si sono tramutate in lavoro. C’è una chitarra appesa, il materiale fotografico e tecnico. Non manca la parte romantica: la foto della loro gattina, Luna.
L’ingresso alla casa è arioso. La luce entra da due grandi finestre vista mare e viene filtrata da un’aperta fioriera cielo-terra che, oltre a separare gli ambienti, crea una quadrata geometria di ripiani esposti da entrambi i lati che rendono giustizia all’ampiezza dello spazio.
Dopo aver oltrepassato il pannello in legno e ferro lavorato artigianalmente, frutto di scelte d’arredo precedenti e di avanguardia stilistica settantina, si entra in un ampio living che vede come altisonante padrone di casa un tavolo in marmo nero, pezzo unico e pregiato, contornato da alte sedie in spesso cuoio; secondo chiaro rimando ad un raffinato gusto anni 70.
Il resto della casa rispecchia appieno i gusti della loro generazione. Un tripudio di bianco, nero e light grey si sposa con un mobilio lineare e basico. Alti sgabelli e bassi divani, tendaggi in lino e taffetà, pavimenti ricoperti di resina grigia. Tutto è funzionale e comodo. Sono i dettagli a sottolineare l’aspetto leggero di una giovane coppia creativa: piccoli interventi, quali l’idea di montare un vecchio skateboard a mo’ di mensola, si sposano a oggettistica contemporanea di gusto etno-chic.
L’originale camino angolare dona quel calore famigliare di cui la coppia può approfittare nei mesi più freddi, quando rannicchiarsi sul divano diventa un piacere unico, soprattutto se si può godere di un’invidiabile vista sul mare.
Marina Mannucci
