consigli per le principianti del cucito “baby”

La ricerca dell’unicità e dell’handmade inducono negli ultimi tempi le giovani mamme ad approcciarsi al mondo del cucito.

Se qualche anno fa la tendenza era quella di comprare abiti per bambini a basso costo senza preoccuparsi della provenienza né dei materiali, le cose sono presto cambiate, trasformandosi in acquisti di prodotti artigianali nei piccoli negozi e da poco si sono ulteriormente radicalizzate in “me lo cucio da sola”.

Le motivazioni? Intervistando qualche neo mamma si può stilare una piccola lista: il primo motivo nella maggior parte dei casi è la scelta di un tessuto biologico, controllato e il più possibile naturale. Secondariamente, cucire un abito al proprio figlio è fonte di soddisfazione e dimostrazione d’amore. Terzo motivo, ma non ultimo a mio parere, è basato sull’attenzione ai lavoratori che cuciono abbigliamento nei posti più lontani da noi ad un compenso davvero irrisorio. Cucire da soli i propri vestiti è un modo per controbattere al consumismo e aderire ai principi del fashion revolution.

Anche le donne più inesperte si sono tuffate nel panorama creativo, hanno preso in mano l’ago per la prima volta e con pazienza (e i tutorial giusti) hanno sperimentato gioie e difficoltà dell’artigianato. Sì, cucire non è sempre facile come sembra, né automatico: è pieno di insidie, orli non proprio diritti, trucchi da scoprire per facilitare il lavoro, per non parlare del dramma tecnico che concerne la macchina da cucire. A fine lavoro, però, il compiacimento è tanto.

Per iniziare consiglio alle principianti modelli semplici, tra cui cuffie e fasce per capelli, pantaloni a uovo, gonne con elastico; e tessuti che non creino troppe difficoltà. Tra questi ci sono le felpe in cotone, che sono fresche e traspiranti, non sfilano e non scivolano, il caldo e morbido pile; in ultimo i tessuti in lana pettinata, che sono caldi, facili da cucire e di indubbia qualità.

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Per quanto riguarda la teoria, consiglio di seguire corsi o lezioni frontali con un’insegnante che segua il progetto passo dopo passo; spesso i tutorial amatoriali online sono tenuti da non professionisti e possono risultare difficoltosi, se non imprecisi o sbagliati.

Vittoria Giusti

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