Rubrica tenuta da tal Otto Von Fuestenberg, signorotto dal sangue blu nato con due forti valori: quello della riservatezza e quello della saggezza.

otto 300x187 La vita secondo Otto   puntata 2. Stragi

Striscia di La Winx

Quella mattina, come tutte le mattine, il Signor Otto uscì di casa per la sua consueta passeggiata.

Una volta al bar per la sua consueta colazione aprì il solito giornale, in cui lesse di una strage.

Le stragi dei pulcini che senso avevano? I pulcini sono piccoli e non arrecano fastidio a nessun essere umano né animale. Eppure qualcuno li uccide. Così, senza motivo. Cosa può dare noia agli assassini di pulcini? La loro indipendenza, la loro innocente bellezza, il loro essere spensierati e noncuranti del mondo fuori dal recinto?

Otto pensò che non sarebbe stato capace di uccidere un pulcino inerme. Pensò anche che è facile provare pena per un esserino così indifeso e carino come il pulcino, meno facile è provarla per un pollo, fastidioso e irsuto com’è, con quella camminata disarmonica e quel ficcante borbottio a tratti acuto che emette continuamente. Il pollo infatti viene ucciso senza tregua, ogni giorno molti polli muoiono. A differenza dei pulcini.

Forse per questo motivo, per il fatto che una strage di pulcini è meno frequente di una di polli, che il Signor Otto e tutti i frequentatori del bar erano così scandalizzati?

Otto pensò che basta poco per essere impressionati, basta che qualcosa sfondi le porte dell’ordinario, di ciò che vediamo sempre e a cui siamo abituati. C’erano quelli pieni di parole di cordoglio per la morte dei pulcini innocenti. Otto però non aveva mai sentito rammarico per la morte dei polli fastidiosi. Eppure, pensò, i polli altro non sono che pulcini cresciuti.

Finita la colazione Otto se ne tornò a casa, come tutte le mattine, con le sue verdure sottobraccio, perché lui, d’altronde, era pure vegetariano.

Otto Von Fuestenberg

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *