È tempo di mascherarsi, è quasi Carnevale. E allora qualsiasi sia la maschera scelta, è necessario sapere qual è il tessuto più adatto (e il più economico!). Ed eccone una lista.
- Pannolenci – si tratta di un pressato facile da lavorare per la possibilità del taglio vivo, materiale al tatto morbido che tiene caldo anche all’aperto. Utilissimo per tagliare frange da cow-boy o da indiano.
- Feltro – simile al pannolenci ma più rigido, si presta per copricapi, colli alti da regina, copriscarpe e stivaletti.
- Raso di fodera – tessuto morbido e lucido, si adatta ad abiti principeschi, mantelli lucenti, tuniche.
- Raso fantasia – a pois da Minni, a rombi colorati da Arlecchino, a pois bianco e nero da Pierrot, a rigoni da clown, e così via per ogni tipo di personaggio.
- Tulle – inutile dirlo, l’uso più diffuso del tulle è per i tutù e le gonnelline. Quello rigido è per dare volume alle gonne, quello morbido è per arricchire ogni tipo di abito. Si trova anche perlato o a pois.
- Pelliccietta sintetica – soprattutto utile per i costumi da animali, tutine da gattino, da tigre, da leone, da pulcini, maialetti e così via.
Quindi, via alla fantasia, realizzare un bel costume per Carnevale non è così difficile!
Vittoria Giusti