Scovare nuovi negozi di arredamento in cui ogni pezzo è rivisitato e curato nei dettagli è una soddisfazione.
Quattro grandi vetrine sono un invito ad entrare. Lo spazio “Materia Prima” di Marcella Mazzoni è un luogo in cui si respira aria di recupero; sembra che alcuni dei mobili esposti provengano da un piccolo laboratorio artistico, in cui si crea con molta inventiva.
Le ricercate ceramiche per le piastrelle da cucina da abbinare a cuscini di tessuto grezzo e sfilacciato ci guidano in una casa chic, in cui il dettaglio elegante si fonde col suo complementare trasandato: una casa degna di una mente originale. “La casa è una tra le componenti della felicità” disse qualcuno, quindi deve rispecchiare il più possibile chi la abita. “Cerco di valorizzare il lavoro degli artigiani locali – ci spiega la titolare – sia perché sono bravi, che perché voglio dare una mano alla crescita del lavoro di qualità”. Collabora con falegnami che realizzano complementi d’arredo su misura, in base alle necessità del cliente, e con una decoratrice che personalizza ogni mobile.
Dopo anni di formazione in vari corsi, pittura e mosaico in primis, ora Marcella si dedica con passione alle consulenze. L’arredo del suo negozio l’ha creato da sola, ovviamente. Con due semplici cuciture al vecchio panno della nonna ha inventato vaporose tendine, e con jeans usati ha realizzato capienti borse. Il suo angolo vintage è quello del pouf da salotto di legno bianco e cuscino stampa english, stretti da cinturoni di cuoio.
Tante sono le idee che le frullano in mente per rendere lo spazio dinamico e aperto a molteplici attività: è in progetto un mini corso di cucito creativo, lezioni su restyling della casa usando i tessuti e decorazioni su legno, presentazione di piatti originali e corsi di cake design.
“Qual è lo stile che va per la maggiore in questo periodo?” mi viene da chiederle. Ci pensa, e dice che non c’è uno stile in particolare, che il suo negozio è una scelta di stile, apprezzato principalmente da chi è stufo della banale riproduzione in serie; “il cliente è più consapevole rispetto a qualche anno fa, sceglie con giudizio e criterio e riconosce un oggetto di qualità”. Qualcuno le dice che non è da tutti aprire un’attività da sola, molti le danno della coraggiosa, io le faccio i miei migliori auguri di buon lavoro.
Marina Mannucci