Con l’arrivo della bella stagione sembra naturale parlare della seta.

10174862 10202116872028951 3617969458799286110 n1 Il grande regalo del baco da seta

Le leggende sull’origine della seta sono molteplici, la cosa certa è una sola: se possiamo sfoggiare un abito in seta lo dobbiamo al baco. È grazie al suo bozzolo e alla seguente lavorazione del filato che si ottiene questo materiale preziosissimo, che, a seconda di come viene lavorato, si presenta in varie forme.

 

  • Crêpe de Chine: seta con caratteristica superficie leggermente increspata. Può essere a tinta unita o fantasia. Probabilmente è una delle tipologie di seta più comuni, viene impiegato per camicette, foulard, abiti leggeri.
  • Raso in seta: tessuto fine e morbido, differenzia dal crêpe per la lucentezza. Utilizzato per abiti da cerimonia, camicie e pigiami pregiati. Indossare il raso è come dormire in un letto di rose.
  • Shantung: se l’aspetto ruvido e “nodoso” ci fa pensare ad un tessuto poco pregiato, siamo in errore. Lo shantung in seta è un tessuto resistente e rigido; ideale per gonne a piegoni che devono rimanere discostate dal corpo.
  • Organza in seta: velata, ruvida e semirigida, è una tipologia di seta che si adatta per realizzare ampie e rigonfie stole.
  • Georgette: È molto fine e velato, adattissimo per scialli, stole da cerimonia e abiti (da foderare però!).

10299022 10202116872508963 6906163248715560650 n Il grande regalo del baco da seta

La seta è un tessuto pregiato che si presta ad ogni uso ed è il materiale preferito se si ama l’eleganza raffinata. Vestire in seta ad una cerimonia vuol dire saper riconoscere la qualità di ciò che scegliamo. Oltre al fattore estetico, ha anche un vantaggio “termico”: un foulard in seta pura tiene al riparo il collo e la gola dal freddo e dal vento, una camicetta in seta è un toccasana contro il caldo estivo.

Le tinte unite sono splendide, ma è di fronte alla seta stampata che la meraviglia prende il sopravvento. Da fiori che sembrano dipinti con sfumature come pennellate impressioniste a disegni decisi e geometrie dai colori vivaci, dal classico disegno Etro rivisitato in colori pastello al mosaico bizantino proposto da D&G. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche.

È importante saper trattare bene un capo in seta: per poterne godere a lungo e far sì che non si spenga la lucentezza della fibra è indispensabile avere accortezza nel lavaggio. È quasi vietata la lavatrice, meglio lavarla a mano immergendola in un recipiente con un po’ di detersivo, non strizzarla e stirare al rovescio. Grazie a queste piccole attenzioni il capo brillerà più a lungo.

 

Vittoria Giusti

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