“Floreale? Per la primavera? Avanguardia pura!” diceva ironicamente Meryl Streep ne “Il diavolo veste Prada”, lasciando intendere che non ci sia niente di più banale di sfoggiare un abito a fiori in una stagione in cui si assiste al risveglio della natura.

Invece pare proprio che per la primavera 2014 il floreale sia una delle punte di diamante. Non si parla di fiori delicati e dai colori pastello, ma stampe ben definite e dalle tinte audaci. Giallo, azzurro cielo, corallo. Questi i colori per le casacche D&G, guarnite col ridondante tocco siciliano che da un po’ contraddistingue il marchio. L’idea è di pulito e fresco, di un pomeriggio all’aria aperta facendo una passeggiata in bicicletta in Sicilia.

Per Gucci il design è più sobrio ed elegante. Parliamo di cento fiori colorati su fondo bianco o color sabbia bagnata, pensati anche for men. Una stampa che si adatta ad ogni tipo di capo, dal pantalone alla giacca, dal tubino alla mini; Gucci veste di primavera soft l’uomo e la donna che non abbandonano mai il buon gusto e la signorilità.

Sulla scia di queste e di altre collezioni di alta moda, sono esplose le stampe floreali anche nella moda più abbordabile, e non solo per vestiti. Irrinunciabile, dalla borsa alle scarpe, avere un accessorio a fiori. Non ci si può far scappare questa tendenza: la primavera è breve e sarà difficile trovare altre occasioni in cui vestirsi di fiori. C’è da approfittarne.

 

Marina Mannucci

Primavera in fiore: commenti

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