Questa rubrica nasce dalla curiosità di mettere piede nelle case di chi ha voglia di arredare secondo il proprio gusto; per scoprire quali sono le priorità e le preferenze di stile, per osservare oggetti insoliti, accostamenti cromatici, personalità…
La ricercatezza di una casa semplice ma originale, minimal e allo stesso tempo distintiva, è il concetto alla base dell’idea di Gioia e Giacomo, coppia di giovani sposi in attesa della loro prima frugoletta.
Nella casa è il bianco a dominare, gli spazi aperti sono ampi e l’arredamento così pulito che, come un occhio di bue sulla scena, mette in luce complementi d’arredo davvero unici. La cucina su misura è in legno massiccio e totalmente bianca, frutto di una ricerca di materiali e soluzioni per ottenere un effetto a scomparsa: non ci sono tazze o bicchieri a vista, e nemmeno maniglie e pomelli.
Il filo conduttore è il ferro. Tavolo, scaffalatura e rifiniture laterali del camino nella zona giorno sono state costruite appositamente da un fabbro. Da materiale duro e aspro il ferro si adagia sulla morbidezza del bianco e rappresenta uno di quei tocchi decisi dell’ambiente.
“La nostra idea – dice Gioia, che mi apre le porte di casa – è stata quella di ridurre al minimo il superfluo, di ottenere il più possibile un ambiente lineare anche dove, come in cucina, la cosa possa risultare difficoltosa”.
La coppia si è affidata ad un architetto esperto per trovare oggetti di design contemporaneo e su misura per le loro necessità. Uno di questi è indubbiamente la corda appendiabiti, protagonista dell’ampio corridoio nella zona notte. Si tratta di una spessa corda bianca che, come ad ormeggiare una barca al porto, si stende tesa dal soffitto a terra, alla quale si può attaccare il cappotto una volta tornati a casa, in quel porto sicuro che è la camera da letto quando ci si aspetta un bel sonnellino.
Un altro aspetto su cui soffermarsi è quello della sospensione. Gioia lo ammette, la sospensione è una scelta dettata anche dalla praticità: “due ragazzi che oggi si sposano lavorano entrambi, ed è difficile mantenere una casa pulita se si trovano ostacoli. Per questo tutti i mobili sono sospesi, sia in bagno che in soggiorno”.
Anche i lampadari sono ridotti: tutte le luci a led sono state progettate da un’azienda di rivestimenti a scomparsa. La porta che divide le due zone, a scomparsa anch’essa, si apre su un corridoio ampio e alto in cui regna una vernice grezza e irregolare sulle tonalità del grigio. Sembra di percorrere uno spazio di una galleria d’arte newyorkese, oppure un antro in una grotta, e le sensazioni, seppur agli antipodi tra loro, si fondono in un sentimento di calma e pulizia. Il rivestimento dei pavimenti è in legno chiaro.
In soggiorno due sedie spiccano tra le altre: sono in cemento e ferro dipinto di giallo, unico tocco di colore della casa. “Il quadro sulla parete è di un’artista locale, dipinto appositamente per richiamare il giallo e dare armonia alla stanza”.
Prima di andare via Gioia mi offre un caffè, che beviamo comodamente sul suo divano grigio chiaro, in pelle, poggiando i piedi sull’enorme tappeto patchwork che padroneggia il salone. Un posto davvero ideale per rilassarsi, così come tutta la casa.
Marina Mannucci