Ricordo l’arrivo, in una lontana estate, di una zia dopo un lungo viaggio in auto. È scesa in un completo totalmente bianco con pantaloni in lino, freschissima in una giornata tanto afosa. Mi disse “è il lino il mio amico di viaggio, e anche se sono tutta stropicciata, lo indosso benissimo!”.
È proprio vero; i tessuti naturali sono l’ideale per l’estate. Ecco i migliori.
La seta soffice e morbida è traspirante e fresca, ideale per abiti fluidi, chemisier e canotte. L’unico difetto riguarda la sua delicatezza: necessita di un lavaggio a mano e di essere asciugata all’ombra.
La viscosa, fibra artificiale ma non sintetica, si presta ad abiti analoghi a quelli di seta, col vantaggio di non obbligarci ad un trattamento di riguardo: è infatti un tessuto abbastanza resistente e durevole.
Il lino, traspirante e affascinante intreccio di ottima filatura, si usa per abiti, camicioni, pantaloni e pantaloncini, gonne lunghe e corte; insomma si adatta ad ogni capo.
Il cotone nelle sue varianti più leggere è adatto per copri costumi, caftani e camicie.
Preso atto che tutti questi tessuti, contrariamente ai sintetici, debbono essere stirati una volta asciugati, e questo in una stagione calda non è un pregio, c’è da riconoscere che il vantaggio di una fibra naturale batte di gran lunga il fastidio di accendere il ferro da stiro. Un abito in poliestere sembra leggero, ma provate ad indossarlo in un caldo pomeriggio estivo: l’effetto di caldo vi assalirà, e insieme ad esso uno sgradevole odore di sudore. Con un abito in cotone, in seta, in lino o in viscosa il corpo respira!
Vittoria Giusti