“Un fotografo deve vedere la sua immagine prima di riprenderla. Deve sapere cosa la macchina registrerà sia prima di schiacciare la pompetta sia quando la lastra è sviluppata. Non ogni espressione, non ogni posa è un’immagine, bisogna aspettare quella giusta e riconoscerla quando arriva”. N.Muray.

 Muray, fotografo dello scatto improvviso.  Muray, fotografo dello scatto improvviso.

Nickolas Muray è il fotografo delle celebrità del XX secolo, ed è in mostra al Palazzo Ducale di Genova fino all’8 febbraio, in concomitanza con la mostra dedicata a Frida Kahlo e Diego Rivera.

Muray, convinto che le foto migliori fossero quelle spontanee, fu uno dei primi a sperimentare il metodo degli scatti naturali, e grazie all’uso del silenziatore per pompetta il soggetto non aveva idea di quando sarebbe stato il momento dello scatto. Scattava foto all’improvviso, metteva a suo agio il suo interlocutore parlando di argomenti a lui congeniali e poi clic, coglieva un momento autentico. Fece così anche con Monet , uomo per il quale provava una profonda stima e uno dei traguardi più sofferti della sua carriera – riuscì a incontrarlo solo dopo vari telegrammi, molta insistenza e un viaggio di cinquemila chilometri fino a casa sua. Gli scattò una dozzina di foto durante una chiacchierata, senza che lui se ne accorgesse. “Allora cominciamo?” disse Monet, “Abbiamo già finito” rispose Muray.

Nel 1931 fu il primo a fare foto a colori, e subito divenne il fotografo delle pubblicità. Pubblicizzò famose marche di sigarette, detersivi, bevande, in modo originale e unico. Alcuni sostenevano che le donne da lui ritratte fossero più belle che nella realtà, le tavole imbandite più invitanti e i colori più sgargianti. Muray a quel punto coniò il suo slogan: “Ciò che gli altri sognano, noi lo fotografiamo!”.

Iniziò però la sua carriera in bianco e nero, facendo foto a divi del cinema e dello spettacolo dal vivo. Note le sue copertine di Vogue quanto è nota la serie di fotografie a Marilyn Monroe, non dimenticando le foto che hanno reso Frida Kahlo un’icona pop.

 Muray, fotografo dello scatto improvviso.  Muray, fotografo dello scatto improvviso.  Muray, fotografo dello scatto improvviso.  Muray, fotografo dello scatto improvviso.

Tra gli altri, ritrasse Florence Reed, Greta Garbo, Desha, Gloria Swanson, Rose Rolando e Chester Hale, Calleen Moore, Margaret Severin e W.T.

Riferimenti: http://www.palazzoducale.genova.it/nickolas-muray-celebrity-portraits/

Marina Mannucci

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