Primavera è sinonimo di freschezza, freschezza è sinonimo di rinnovo. Dopo il cambio armadio c’è il cambio della casa, ma visto che cambiare casa sarebbe troppo dispendioso, è risaputo che bastano pochi gesti per dare un nuovo look all’ambiente.

Cambiare l’arredamento tessile della propria abitazione è come dare un nuovo taglio ai capelli: fondamentalmente tutto rimane uguale, c’è però quel tocco in più che esprime novità. Tende, cuscini, tovaglie e runner: con due orli e una buona scelta di tessuti si avvia la novità.

Immaginiamo ad esempio un ambiente in cui tutto l’arredo è in stile provenzale: sedie e tavolo in legno sbiancato, cucina country dai pomelli in ferro battuto, complementi d’arredo pastello e dai colori pittorici.  Il rinnovo primaverile è presto fatto:  basteranno quattro nuovi cuscini sul divano dalle tinte neutre e dalle stampe delicate per creare l’atmosfera adeguata. I tessuti adatti per esaltare lo stile shabby-chic sono di sicuro gli stampati a pois bianchi su fondo color corda, i cotoni a cuoricini di varie dimensioni, le stampe floreali francesi e le immancabili toile de jouy, nuove nei colori beige e avio piuttosto che nel classico rosso scarlatto.

Per la tavola sarà sufficiente una tovaglia di cotone ritorto, prettamente francese, con stampa Paris o con disegnate forchettine e tazzine stile Bistrot da Bell’Epoque. Visto che è in arrivo la bella stagione, la tovaglia con stampati i fiori di lavanda sarebbe davvero un prezioso tocco bon-ton. L’impressione sarà di trovarsi in un giardino pieno di glicini a bere tè vestite di merletti. È semplice anche rinnovare le abat-jour da comodino: si può cucire insieme qualche merletto dalle tinte naturali e attaccarlo alla base della nostra lampada, che può essere in lino, in san gallo o in panno, rigorosamente nei colori bianco latte o rosa cipria. Una chicca: tovaglie e lenzuola acquistano valore se contornate da un bordo alto fantasia.

Se lo stile della casa è moderno, se alle pareti abbiamo gigantografie di New York e i bastoni delle tende sono di acciaio lucido, la scelta delle stampe cade sulle maxi righe e sui design esclusivi di giganteschi fiori stilizzati. I colori che esaltano il moderno sono il grigio, scuro o chiaro, il rosso acceso, e in ultimo il nero solo se sapientemente abbinato con un bianco ottico, o con una bella fantasia dai colori vivaci. Oltre alle stampe è importante saper scegliere la giusta qualità del tessuto: sicuramente il più gettonato per realizzare modernissime tende è il taffetà stropicciato, per i cuscini dalle mille forme – possono essere tondi, a sagoma di animale o rettangolari – vanno bene il canapone e la grisaglia, per il runner si può azzardare un lino raffinato abbinato ad accessori in acciaio. Il tanto amato animalier è bene lasciarlo in gabbia per questa primavera.

La nuova frontiera dell’arredo si chiama Urban Style, in cui sedie e tavolini sembrano rubati a vecchi magazzini e depositi d’altri tempi, in cui i colori attingono a quelli del legno e del ferro e tutto sembra silenzioso come in una vecchia fabbrica old epoque dopo la chiusura. In questo ambiente è bene non intromettersi con colori vivaci e fluo, ma restare sulle tinte unite e naturali. Va benissimo l’ecopelle nera o color caffè per cuscini squadratissimi, il lino bianco appena acciaccato per tende lineari e poco mosse, il tessuto tecnico per coprire il tavolo, quasi fosse la copertura di una vecchia motocicletta. Al massimo si può azzardare un cotone gobelin con stampate la bandiera inglese o l’intramontabile Vespa.

Una volta scelti i tessuti si da il via libera alla creazione di tutti i complementi che possano arricchire la casa. Cuscini, arazzi e tende cambiano davvero il volto di un’abitazione, provare per credere.

Marina Mannucci

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